La ricerca manuale tiene le aziende povere e poco redditizie.
Ecco perché:
- È un lavoro noioso e ripetitivo che nessuno ama
- La ricerca porta via tempo e, come sappiamo, il tempo è denaro
- Quantità e qualità delle informazioni variano troppo se fatte a mano
Vale per tutti. Passiamo fin troppo tempo a scavare su Google per trovare informazioni, anche se non è quello per cui siamo pagati. (McKinsey stima che il 19% del nostro tempo venga speso a cercare informazioni[4])
Qui entrano in gioco gli AI Research Agents: ti aiutano a scalare la ricerca AI su un foglio, e questa guida ti spiega tutto quello che serve, dai concetti chiave a use case pratici che puoi mettere in produzione oggi.
📌 Sintesi per chi va di fretta
Questo articolo spiega come usare gli AI Agents per scalare la ricerca AI su un foglio. Se hai poco tempo, ecco il succo:
Problema: fare ricerche manuali con l’AI richiede tempo e non scala. Cercare singolarmente per decine di aziende brucia ore di produttività.
Perché è un problema: la ricerca tradizionale richiede ≈ 5 minuti per query (8,3 ore per 100 query), i chatbot ≈ 3 minuti (5 ore per 100 query) e in entrambi i casi serve fare continuo copia-incolla
Soluzione: strumenti come l’AI Research Agent di Datablist scalano la ricerca AI sui fogli, chiudendo 100 task di ricerca in meno di 15 minuti invece che in ore.
Cosa impari: i concetti di ricerca AI, in cosa gli AI Research Agent sono diversi dai chatbot, use case pratici e le funzioni/limiti della ricerca AI su larga scala.
Perché usare Datablist per scalare la ricerca AI: 3 vantaggi chiave
- Esegue ricerche AI su fogli con fino a 100k righe in parallelo
- Elimina il copia-incolla popolando automaticamente i campi nella tua lista
- Usa più strumenti (web scraping, API, paginazione) oltre ai soli LLM per completare task complessi
Argomenti trattati
- Capire gli AI Research Agent e i concetti chiave
- A cosa serve l’AI Research Agent nella lead generation
- Panoramica: funzioni e limiti dell’AI Research Agent
AI Research Agent: concetti chiave
Per capire davvero il valore di scalare la ricerca AI, partiamo dagli AI Research Agent. Per inquadrarli al volo, confrontiamo la ricerca AI con la ricerca tradizionale.
Ricerca tradizionale
È quella che Google, Bing e i motori classici fanno da anni. Utile, ancora oggi. Il limite? I motori non capiscono davvero cosa vuoi, perché si basano su:
- Keyword
- Intent delle keyword
- Combinazioni di keyword
Non analizzano il tuo obiettivo; cercano solo di fare matching[1].
Ricerca AI
È ciò che fanno tutti adesso. Pensa alla ricerca AI come parlare con una persona che prova a trovare risposte che non ha già.
In passato l’AI si inventava la risposta; oggi l’AI cerca davvero, e lo fa bene perché può:
- Analizzare il tuo intento e tono
- Capire il tuo obiettivo
- Provare angolazioni diverse
La parte migliore è che non devi trovare, analizzare e fare copia-incolla da solo: l’AI visita migliaia di articoli, paper, pagine prodotto e estrae lei le informazioni di cui hai bisogno.
Esempi di motori di ricerca AI
- Claude
- Perplexity
- Google AI Mode
- ChatGPT search
In sintesi, con la ricerca AI non devi più:
- Fare query multiple
- Cercare le pagine giuste
- Aprire 10 tab
- Estrarre informazioni
- Visitare siti manualmente
Bello, ma nonostante tutto sei ancora limitato a un solo chatbot e una ricerca alla volta.
AI Research Agent in Datablist: i vantaggi
Immagina di dover scoprire:
- Quando è stata fondata Anthropic AI
- Da chi è stata fondata
- Qual è il loro ultimo prodotto
- Come ha reagito Reddit a quel lancio
Con una ricerca tradizionale dovresti:
- Fare più ricerche
- Aprire varie schede
- Leggere articoli
- Copiare a mano tutto in un foglio
Questo, per una sola azienda, sono almeno cinque minuti. Se ti servono 100 aziende, 500 minuti ≈ 8,3 ore di lavoro.
Con la ricerca AI in un chatbot dovresti:
- Scrivere la query
- Aspettare la risposta
- Copiare i risultati nel foglio
Circa 3 minuti, con un prompt ben fatto. Ma per 100 ricerche diventano 300 minuti = 5 ore.
Con l’AI Research Agent di Datablist completi tutto in circa 15 minuti.
- 5 minuti per scrivere un prompt chiaro ed efficace
- 10 minuti perché l’AI Research Agent esegua il task
Così risparmi 485 minuti ≈ 8 ore di ricerca manuale[2]
Questo è possibile perché gli AI Research Agents di Datablist:
- Eseguono ricerca AI su un foglio
- Eliminano il copia-incolla dei dati
- Non ti costringono a ripartire da zero ogni volta come un chatbot
Funziona perché gli AI Research Agents di Datablist sono progettati per scalare la ricerca AI.
E questo fa una differenza enorme perché:
- L’agent tratta ogni riga del foglio come una nuova query, risparmiando memoria di contesto
- Esegue lo stesso prompt sulla stessa query più volte per garantire accuratezza e consistenza
- Ha più strumenti oltre all’LLM per completare il lavoro
📘 AI Search nei Chatbot vs Datablist
La differenza tra la ricerca AI in chatbot come Claude o ChatGPT e Datablist non è enorme: tutti hanno capacità avanzate rispetto a un LLM “puro”.
La vera differenza è che gli AI Research Agents di Datablist eseguono lo stesso task di ricerca su liste fino a 100k righe, mentre i chatbot sono limitati a una ricerca alla volta.
AI Research Agent di Datablist = coltellino svizzero
In Datablist, l’AI Research Agent non è solo un motore di ricerca; è una macchina multifunzione per scalare la ricerca AI. È come avere Claude, Perplexity o ChatGPT che lavorano direttamente sul tuo foglio e:
- Cercano su Google e Google News
- Visitano pagine web
- Paginano i contenuti
- Eseguono task multi-step
- Fanno chiamate API
- Estraggono informazioni
- …
La vera forza è la capacità di capire quali strumenti usare in quale fase in base al tuo prompt, rendendo l’AI Research Agent di Datablist il miglior tool per fare ricerca AI su una lista.
È come un researcher umano, solo più veloce, accurato e coerente.
Processor AI vs AI Research Agent
C’è un altro modo semplice per inquadrare gli AI Research Agent: confrontarli con i processor AI.
Processor AI
Quasi tutti abbiamo usato un’estensione AI su Excel o Google Sheets. Sono applicazioni base che usano un’API LLM in un ambiente controllato (es. il tuo foglio Excel).
Come dice il nome, processano dati. Sono ottimizzati per lavorare con i dati che hai già senza uscire dall’ambiente. Tipicamente si usano per:
- Trasformare i dati
- Pulire i dati
- Editare i dati
AI Research Agents
Diversamente dai processor, gli AI Research Agents come quelli di Datablist sono sistemi autonomi con vincoli; sono progettati per interagire con il mondo esterno[3]. Usano LLM, sì, ma li affiancano ad altri strumenti. Questo consente di:
- Navigare sul web
- Eseguire task multi-step
- Raccogliere informazioni da fonti diverse
- …e altro ancora
💡 Semplice e veloce
Pensa agli AI Research Agents come al sistema che fa ricerca su larga scala per trovare e portare dati esterni; i processor AI sono il sistema che ti aiuta a lavorare sui dati che hai già.
Perché è importante avere un AI Research Agent
Molti non colgono l’importanza di un AI Research Agent finché non lo provano. Per spiegarla, uso l’use case più comune che vediamo: costruire liste per la lead generation.
Il problema
Nella lead generation, quasi tutti hanno due problemi:
- Troppo poche risposte
- Troppa concorrenza
Perché tutti vogliono Lead, tutti fanno cold outreach, e molti non capiscono che conta la rilevanza, non la personalizzazione forzata. E siccome la rilevanza non si ottiene con dati generici, succede che:
↳ Se usi solo database B2B e scraper basici
↳↳ Usi gli stessi dati che usano tutti
↳↳↳ Competi sulle stesse persone
↳↳↳↳ Con gli stessi dati di tutti
Così il tuo messaggio è irrilevante per definizione.
La soluzione
La soluzione arriva quando capisci la causa. Ora che l’abbiamo vista, ecco come rendere i tuoi messaggi più rilevanti per:
- Ottenere più risposte
- Uscire dalla “guerra” con i concorrenti
La ricetta è semplice: risolvi il problema dell’irrilevanza. Come?
↳ Scala la ricerca AI
↳↳ Ottieni dati che contano
↳↳↳ Fatti notare nella loro inbox
Molti già lo sanno e fanno research a mano sui prospect per scrivere messaggi iper-personalizzati, ma puoi farlo anche in modo più semplice e veloce.
Scalare la ricerca sui prospect
Pensaci un attimo: i tuoi prospect non sono poi così unici, nemmeno i miei. Cerchiamo sempre gli stessi datapoint e caratteristiche per qualificarli, cioè la famosa definizione di ICP
Gli stessi datapoint che definiscono l’ICP sono spesso quelli che ti aiutano a scrivere un messaggio rilevante. Quindi se basi quei datapoint su ricerca custom e non su database statici, vinci.
Se devi contattare migliaia di aziende, la mossa migliore è scalare la ricerca AI per trovare informazioni pertinenti e accurate su larga scala.
Ovviamente, scalare la ricerca AI serve anche oltre alla lead list building; qui sotto trovi qualche idea.
A cosa serve l’AI Research Agent
Le possibilità sono quasi infinite: in pratica puoi usarlo per tutto ciò che faresti con la ricerca AI, ma in scala. Partiamo dagli use case più comuni ed efficaci.
P.S. Datablist offre anche template già pronti per iniziare in pochi minuti.
- Contextual Domain Search: a volte il nome azienda non basta per trovare il sito giusto. Nomi come "Apollo LLC" o "Pioneer GmbH" possono riferirsi a migliaia di business. Aggiungendo contesto (settore, sede), l’AI Research Agent fa una ricerca mirata per identificare il dominio corretto, proprio come farebbe un umano.
- Scraping di case study: l’AI Research Agent può visitare una lista di siti aziendali, trovare le pagine di case study o portfolio ed estrarre info chiave come nome cliente, dettagli progetto e altro.
- Estrazione dettagli prodotti Amazon: se hai una lista di prodotti Amazon, puoi usare l’AI Research Agent di Datablist per estrarne i dettagli.
Tutti i task qui sopra richiederebbero ore senza la ricerca AI su larga scala. Se vuoi usare l’AI Research Agent per questi casi, ecco le guide:
- Come trovare i domini dal nome azienda
- Come fare scraping dei case study
- Come estrarre prodotti da Amazon
Casi d’uso personalizzati dei nostri clienti
Oltre ai template, i clienti usano l’AI Research Agent per ogni tipo di ricerca custom. L’unico vero limite è la creatività. Alcuni casi che ci sono piaciuti:
- Scoprire paper di ricerca più recenti: trovare i link alle pubblicazioni appena rilasciate da una specifica azienda o istituto.
- Trovare dipendenti non elencati su LinkedIn: scovarli su siti aziendali, press release, liste speaker di conferenze, ecc.
- Identificare i primi CEO alla loro prima esperienza: ricostruire la carriera per capire se è il primo incarico da CEO.
- Determinare la struttura proprietaria di un ospedale: capire se una struttura è privata o pubblica.
- Monitorare citazioni recenti sulle news: vedere se un’azienda è apparsa di recente su articoli, press o magazine di settore.
Ora che abbiamo visto applicazioni pratiche, passiamo a funzioni e limiti dell’AI Research Agent.
💡 Solo la creatività è il limite
Quelli nell’articolo sono solo esempi: l’AI Research Agent può fare molto di più. Se hai un’idea, ti aiutiamo a costruire il prompt per realizzarla.
AI Research Agent: funzioni e limiti
Capire cosa può o non può fare uno strumento è la chiave per usarlo bene. Ecco una panoramica chiara delle capacità e dei limiti dell’AI Research Agent di Datablist.
Cosa può fare
L’AI Research Agent di Datablist è progettato per replicare e automatizzare i compiti di un ricercatore umano. Ad esempio può:
- Eseguire ricerca AI in scala: lanciare query personalizzate su interi fogli.
- Valutare la qualità delle info: analizza e valuta la rilevanza di ciò che trova, filtrando il rumore.
- Assegnare confidence score: per ogni risultato attribuisce uno score 0-100, così vedi subito quali sono più affidabili, utile soprattutto su ricerche complesse.
- Eseguire task multi-step: puoi dare un obiettivo complesso, tipo: "Trova la pagina Careers, cerca ruoli Marketing, estrai i titoli e riassumi le descrizioni".
- Capire il contesto: non fa solo matching di keyword. Capisce il contesto che fornisci, distinguendo tra aziende con nomi simili o trovando info non esplicite.
- Estrarre dati specifici: puoi chiedere di estrarre pezzi precisi da una pagina, come la mission dalla pagina “About” o i dettagli di un prodotto su Amazon.
- Dare risposte su misura: non solo dati grezzi; può sintetizzare per rispondere a domande dirette, es. "Questa azienda ha uno stabilimento in Germania?"
Come ogni strumento, anche l’AI Research Agent ha dei limiti. Conoscerli aiuta a impostare le aspettative e creare workflow efficaci.
- Contenuti dietro login: non può accedere a info protette da username/password. Esempi: profili social privati, forum per membri, dashboard interne.
- Accesso a siti iper-protetti: alcuni siti bloccano attivamente bot e scraper. L’agent copre gran parte del web pubblico, ma pochi siti molto protetti possono bloccarlo.
- Accuratezza non al 100%: è molto accurato e fornisce confidence score, ma resta un sistema AI: può fraintendere o perdere sfumature, soprattutto su task oltre 5-6 passaggi.
- Niente form o CAPTCHA: non compila form, non invia dati, non risolve CAPTCHA. È pensato per leggere/estrarre informazioni, non per interagire con i siti.
Scalare la ricerca AI su un foglio oggi è possibile: perché farla ancora a mano?
La ricerca manuale è un collo di bottiglia che uccide la produttività e porta a risultati incoerenti.
Gli AI Research Agents risolvono il problema mettendo in autopilot la raccolta dei dati. Se le informazioni che cerchi non sono ultra-sfumate e non richiedono verifica umana ogni volta, probabilmente dovresti usare un AI Agent e fare ricerca in scala.
Con AI Research Agents che eseguono task complessi e multi-step puoi:
- Ottenere dati che contano: scala la ricerca AI su migliaia di righe
- Risparmiare centinaia di ore: automatizza settimane di lavoro manuale
- Personalizzare davvero: raccogli datapoint unici che rendono la tua outreach impossibile da ignorare
- Costruire lead list migliori: qualifica i prospect con criteri che nessun database può darti
- Estrarre dati ovunque: fai scraping di liste di siti in linguaggio naturale, senza codice
I competitor non dormono, la concorrenza non dorme, e noi nemmeno.
Gli strumenti ci sono; ora vince chi li usa meglio!
Domande frequenti (FAQ) su scalare la ricerca AI
Usare un AI Research Agent è difficile?
Per niente. Con piattaforme come Datablist non servono skill particolari oltre a descrivere ciò che vuoi. Forniamo anche template pronti per use case comuni come trovare case study o fare contextual domain search. Per task custom, ti basta un prompt semplice e in linguaggio naturale.
L’AI Research Agent può trovare i contatti?
No, l’AI Research Agent è pensato per ricerca web ed estrazione dati dai siti. Per trovare contatti come email e telefoni, Datablist offre enrichment dedicati, ad esempio il nostro Waterfall Email Finder, che concatena più provider per massimizzare la copertura.
In cosa è diverso un AI Research Agent da ChatGPT?
Usano entrambi LLM, ma fanno cose diverse. ChatGPT è conversazionale e risponde in base ai suoi dati di training. Un AI Research Agent è uno strumento operativo che naviga il web live, visita siti specifici ed estrae nuove informazioni in tempo reale per completare un task.
Cos’è un AI Research Agent?
Un AI Research Agent è un sistema autonomo che capisce un obiettivo, naviga online ed esegue ricerche multi-step per trovare, estrarre e sintetizzare informazioni. Diversamente da uno scraper semplice, capisce il contesto e adatta l’approccio per raggiungere obiettivi complessi.
Come scrivo un buon prompt per l’AI Research Agent?
I migliori prompt sono chiari, specifici e danno contesto. Framework rapido:
- Obiettivo: definisci chiaramente cosa deve trovare
- Contesto: fornisci il punto di partenza (es. sito aziendale)
- Vincoli: indica cosa fare e cosa non fare (es. "Dammi solo i nomi progetto, niente introduzioni")
- Output: specifica esattamente il formato dei dati
Come eseguire una ricerca AI su una lista?
Per cercare su una lista, usa un AI Research Agent come Datablist che esegue ricerche stile ChatGPT sui fogli. Carichi i dati, scrivi un prompt con ciò che vuoi trovare e l’agent esegue la stessa query su ogni riga in automatico. Niente più copia-incolla e ricerche Perplexity-like scalate su migliaia di record.
Esiste un modo per scalare la ricerca AI?
Sì. Con gli AI Research Agents di Datablist, che operano su un foglio. Così non fai più una ricerca alla volta nei chatbot: gli agent eseguono la stessa ricerca contestuale su intere liste, fino a 100k righe. Quello che prima richiedeva ore di ChatGPT manuale diventa minuti di ricerca automatizzata e coerente.
Come eseguire una ricerca tipo Perplexity su un foglio?
Puoi farlo con l’AI Research Agent di Datablist che naviga il web, visita siti ed estrae info per ogni riga automaticamente. Fornisci i dati e un prompt chiaro su cosa trovare. L’agent tratta ogni riga come una ricerca contestuale a sé, con risultati coerenti e senza interventi manuali.














